year of publication 2025
pp. 230
ISBN paper version 9791259933850
ISBN pdf version 9791259933867
Il cibo, da elemento primario e fondamentale per il sostentamento della vita umana, sta oggi cambiando e assumendo un’importanza crescente da diversi punti di vista, dove quello della sopravvivenza – almeno nei paesi più ricchi - risulta il meno rilevante. Ci troviamo di fronte a cambiamenti innegabili, che riguardano ciò che mettiamo nei nostri piatti, la struttura dei singoli pasti, i tempi e luoghi dedicati ad approvvigionamento, preparazione e consumo dei cibi, oltre che al numero e alla varietà delle portate. Non solo le abitudini alimentari cambiano, ma cambia il significato stesso dell’atto del mangiare ed il nostro ruolo rispetto ad esso. Il cibo, al di là del soddisfare un nostro bisogno primario, si configura in realtà come un concetto multidimensionale che può essere analizzato nei suoi aspetti geobiologici, materiali e simbolici, in un processo in cui parallelamente sono in continua trasformazione i meccanismi di produzione e consumo.
Prendendo le fila dagli stimoli dell’approccio sviluppista – che si distanzia da una idea totalizzante del cibo, ritenuto fatto immutabile e rituale, e allo stesso tempo rifiuta il primato assoluto del ruolo della classe sociale e del sistema economico di appartenenza – il lavoro presentato in questo volume integra una pluralità di filoni teorici ed empirici, configurando una trama originale della storia alimentare sarda nell’arco degli ultimi settantacinque anni, con una focalizzazione analitica sulle trasformazioni socioeconomiche osservate negli ultimi decenni.
La Sardegna ospita una delle blue zones più famose del mondo e spesso viene citata come un punto di riferimento del buon cibo e della cosiddetta dieta mediterranea. Ma invece di guardare alla Sardegna come ad un monolite del “buon cibo”, gli autori ci portano in un viaggio nel tempo dove le storie socioeconomiche ed agro-ambientali di distinte zone dell’isola hanno condizionato il significato delle parole che sono spesso usate in maniere particolarmente leggera e statica: la tradizione e la modernità.
Antonello Podda, PhD in Sociologia Economica, è Professore Associato in Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Cagliari. I suoi interessi di ricerca comprendono principalmente lo sviluppo locale, urbano e delle aree interne, con un focus sui processi di impoverimento territoriale. Si occupa di cibo, sistemi alimentari e alternative food network e della relazione tra cibo e salute. Annovera la partecipazione a diversi network e progetti internazionali ed è membro per Collettivo per l’Economia Fondamentale.
Emanuela Porru, PhD in Scienze politiche e Sociali presso l'Università degli Studi di Sassari, si è specializzata in sociologia e antropologia dell'alimentazione e ha partecipato a diverse scuole di approfondimento. I suoi temi di ricerca hanno riguardato la sociologia dell'alimentazione e la cultura alimentare, l'analisi socio-economico territoriale, lo sviluppo locale e rurale, la Programmazione Comunitaria e l'Analisi e Valutazione di Politiche Pubbliche. Annovera diverse collaborazioni professionali con Università e enti di ricerca pubblici e privati, soprattutto per quanto riguarda la gestione di interviste qualitative, l'analisi territoriale, la valutazione delle policy di sviluppo, la gestione di focus group. Attualmente si occupa di progettazione nell'ambito del Programma Quadro Horizon Europe.
Ringraziamenti
Prefazione
Introduzione
Capitolo 1. Alimentazione e cibo nelle scienze sociali
1. Breve sunto sulla genesi degli studi sul cibo nelle scienze sociali
1.1 Il funzionalismo
1.2 Lo strutturalismo e il simbolismo alimentare
1.3 L’approccio sviluppista e le sue eredità
2. L’evoluzione delle abitudini alimentari tra modernità e industrializzazione
3. La dieta mediterranea tra mito e costruzione simbolica
4. Gli studi su cibo e alimentazione in Sardegna nel Novecento
4.1 La scuola antropologica di Cagliari e gli studi sulla panificazione tradizionale in Sardegna
4.2 Gli studi di Giuseppe Peretti sulla nutrizione in Sardegna e
le scienze bio-mediche
Capitolo 2. Finalità, ipotesi e strumenti di indagine
1. Definire il campo degli studi sul cibo
2. Ipotesi e finalità della ricerca
3. Considerazioni sulla rilevanza dello studio delle pratiche alimentari in Sardegna
3.1 Caratteristiche e abitudini delle pratiche alimentari del
passato
3.2 Caratteristiche e abitudini delle pratiche alimentari del
presente
Capitolo 3. Un territorio in trasformazione
1. I casi studio scelti: cenni storici, geografici e ambientali
1.1 Assemini. Industria, agricoltura e urbanizzazione
1.2 Alto Oristanese. L’eredità agricola e rurale
1.3 Carbonia. Miniere dismesse e ricerca di identità
2. Le dinamiche socioeconomiche. Istruzione, lavoro e settori
produttivi nelle tre aree
Capitolo 4. Passato, presente (e futuro?) delle abitudini alimentari
1. “L’alimentazione tradizionale” o la co-esistenza di molteplici
modelli alimentari?
1.1 L’avvento delle cucine regionali italiane tra identità
territoriale e tradizione
1.2 La “modernizzazione localizzata” del modello alimentare
italiano
2. Gli spazi sociali alimentari
2.1 Lo spazio del commestibile
2.2 I sistemi alimentari
2.3 Gli spazi del culinario e delle abitudini di consumo
2.4 Temporalità alimentare e differenziazione sociale
3. Lo spazio del commestibile ieri e oggi
3.1 La centralità di legumi e cereali
3.2 Il consumo di frutta e verdura
3.3 Le proteine: uova, carne e pesce
3.4 La produzione domestica: salumi, formaggi e conserve
3.5 I condimenti: olio, burro e strutto
3.6 I dolci e le bevande
3.7 I cibi delle feste
3.8 I cambiamenti nello spazio del commestibile. La condizione odierna
4. I quattro modelli alimentari
4.1 Il sistema alimentare della sussistenza agricola
4.2 Il sistema della transizione alla modernità industriale
4.3 Il sistema alimentare delle città nuove
4.4 Il sistema alimentare della post-modernizzazione
5. Rituali alimentari e comunità
5.1 Reciprocità in senso stretto
5.3 I common-pool arrangement
6. Considerazioni finali
Capitolo 5. Il sistema alimentare post-moderno alla prova delle trasformazioni socioeconomiche
1. Il sistema alimentare post-moderno: richiami
2. Gli spazi della ricerca
2.1 La composizione sociale del campione. Istruzione, lavoro e
settori produttivi
3. Alimentazione: nuovi spazi del commestibile
3.1 L’alimentazione quotidiana
3.2 L’alimentazione delle feste
3.3 Peculiarità dello spazio del commestibile post-moderno
4. Organizzazione dei pasti
4.1 La de-concentrazione dei pasti
4.2 La de-localizzazione dei pasti
4.3 La de-ritualizzazione dei pasti
5. Le fonti di approvvigionamento
6. Scambio e dono di cibo, rituali e comunità
7. Mangiar fuori
Conclusioni
Bibliografia