R&S

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Dal 1883, a Torino, il punto di riferimento per le discipline umanistiche e le scienze sociali.

Le promesse della vergogna: esperimenti su Kafka

Ernesto C. Sferrazza Papa

Lo spazio del commestibile

Emanuela Porru, Antonello Podda

Pierre Loti fra esotismo e femminilità

Giuseppe Balducci

Città ipersostenibili

Marco Felici

The Artist Project

Elisabetta Modena, Marco Scotti

Pseudocrazia

Leonard Mazzone

Il disprezzo del mondo / De contemptu mundi

Erasmo da Rotterdam, Elisa Tinelli

Nella rete del body shaming

Paola Borgna, Maria Adelaide Gallina, Renato Grimaldi, Cristina Ispas, Tania Parisi

Cinque studi sull'interpretazione

Giuseppe D'Agostino, Massimo Vigna-Taglianti

Il cambiamento in-visibile

Elisabetta Dall'Ò

Aristotelica promuove attivamente la pluralità degli approcci accademici ad Aristotele, alla tradizione aristotelica e alla loro ricezione dall’antichità fino al presente, con particolare attenzione alla solidità filologica e all’accuratezza storica degli articoli. La rivista valorizza il dialogo tra diverse scuole e tradizioni interpretative e incoraggia la partecipazione di studiosi provenienti da contesti sociali, accademici, geografici e culturali differenti.

Sono benvenuti i contributi che offrono prospettive innovative o poco rappresentate, purché fondati sull’accuratezza testuale, sulla competenza linguistica e sulla profondità storica. Il confronto critico tra interpretazioni divergenti è considerato un elemento fondamentale per il progresso della ricerca.

 

PEER REVIEW

Ogni articolo viene inizialmente valutato dal Direttore responsabile, dal Condirettore o da un membro del comitato editoriale, che ne verifica la validità scientifica, la chiarezza, la pertinenza e la conformità formale alle linee guida della rivista. Se ritenuto idoneo, l’articolo viene sottoposto a una peer review a doppio cieco. La valutazione è affidata a due revisori esperti, selezionati per la loro competenza e indipendenza dall’autore. In caso di valutazioni contrastanti, viene incaricato un terzo revisore.

Gli articoli presentati dai membri del comitato editoriale, inclusi gli editor, sono valutati da almeno due revisori esterni indipendenti.

Eventuali conflitti di interesse (derivanti da collaborazioni recenti, concorrenza o affiliazione) devono essere dichiarati sia dagli autori che dai revisori. Qualsiasi controversia procedurale viene gestita dal comitato editoriale secondo criteri di imparzialità e in conformità con le linee guida del Committee on Publication Ethics (COPE), incluse le COPE Principles of Transparency and Best Practice in Scholarly Publishing.

La selezione dei testi da pubblicare si basa esclusivamente sulla qualità scientifica, sull’originalità, sulla chiarezza espositiva e sulla pertinenza rispetto alla rivista e all’argomento specifico di eventuali call for papers. Il comitato editoriale informa gli autori dei requisiti richiesti per la pubblicazione e delle linee guida redazionali. In caso di rifiuto, vengono comunicate le motivazioni.

 

GESTIONE DELLE VIOLAZIONI DELL’INTEGRITÀ SCIENTIFICA

La rivista adotta procedure rigorose per prevenire e affrontare le violazioni dell’integrità accademica. Sono considerate inaccettabili le seguenti pratiche: plagio, auto-plagio, falsificazione di dati, riproduzione non autorizzata di lavori precedentemente pubblicati o violazione del diritto d’autore. In caso di segnalazione di una di queste violazioni, il comitato editoriale avvia un’indagine interna, coinvolgendo se necessario un consulente esterno. Gli autori vengono informati e, se le irregolarità sono confermate, l’articolo viene ritirato oppure viene pubblicata una nota di correzione o chiarimento, in conformità con le raccomandazioni del COPE.

 

PROCEDURE POST-PUBBLICAZIONE

La rivista prevede la possibilità di pubblicare correzioni, modifiche, repliche o ritrattazioni nel caso emergano errori significativi o questioni accademiche rilevanti dopo la pubblicazione. Il dibattito scientifico è incoraggiato attraverso la pubblicazione di articoli in risposta, lettere o saggi critici, tutti sottoposti a revisione editoriale. Se viene segnalato un errore, il comitato editoriale ne valuta la fondatezza e, se necessario, interviene con trasparenza seguendo le procedure del COPE. Tutti i cambiamenti vengono chiaramente documentati e collegati al contributo originale.

 

APERTURA AL DIBATTITO

Gli editor e i membri del comitato editoriale collaborano con l’editore per prevenire il plagio e le violazioni della proprietà intellettuale. Il dibattito accademico è ulteriormente incoraggiato garantendo il diritto di replica agli autori le cui opere siano state oggetto di critiche.

 

PROPRIETÀ INTELLETTUALE E OPEN ACCESS

La rivista adotta la licenza Creative Commons Attribution 4.0 (CC BY), che consente il riutilizzo, la distribuzione e l’adattamento dei testi, a condizione che la fonte venga sempre citata. Gli autori conservano i diritti sulle proprie opere e possono riutilizzare i contenuti per successive pubblicazioni digitali o cartacee, anche a fini commerciali. La rivista garantisce l’accesso aperto completo, senza embargo, per massimizzare la diffusione e l’impatto della ricerca pubblicata. L’inclusione nei cataloghi accademici e bibliotecari è incoraggiata e supportata. Le pubblicazioni sono accessibili liberamente online, senza costi per lettori, autori o istituzioni.

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