I quesiti posti all'inizio del volume sono cinque: 1. quale ruolo svolge l’agricoltura nelle campagne europee contemporanee? 2. in quale modo lo stato, i ceti dominanti, gli agricoltori o i contadini hanno contribuito a governare il cambiamento degli ultimi decenni? 3. quali sono il peso e la portata della diversità e delle similitudini fra le diverse campagne europee? 4. le risorse per mettere in atto progetti e iniziative per lo sviluppo sono ancora risorse rurali o sono d’altra natura? I risultati di questi progetti e iniziative si ripercuotono sull’economia locale oppure si travasano nell’economia urbana e industriale? 5. quale effetto potrà avere continuare a trasferire risorse ai soli agricoltori? quale effetto potrebbe avere invece un sostegno delle attività non agricole se gli agricoltori continuassero a delineare la fisionomia sociale, economica e politica della campagna?
pp. 340
ISBN cartaceo 9788878850781
Nelle campagne europee si sovrappongono due ordini di problemi che rendono confusa e contraddittoria l’immagine che i cittadini europei percepiscono: il primo ordine di problemi riguarda la portata della presunta diversità delle campagne europee, il secondo riguarda la forma e l’ampiezza dell’intervento pubblico a favore dell’agricoltura europea.
Claudio Cecchi è professore ordinario di Sviluppo rurale alla facoltà di Economia della Sapienza di Roma; è direttore di SPES Studi per lo sviluppo. Ha studiato a Trieste e a Firenze; ha conseguito il PhD alla School of City and Regional Planning dell’Università del Galles. Numerosi sono i saggi comparsi su riviste italiane e straniere; ha curato diversi volumi e scritto assieme ad Elisabetta Basile La trasformazione post-industriale della campagna. Ha scritto la voce Share tenancy and sharecropping in The Elgar Companion to Alfred Marshall, curato da T. Raffaelli, G. Becattini e M. Dardi, (Edward Elgar Publishing, 2007).
Stefano Grando insegna Sociologia rurale alla Sapienza di Roma; svolge attività di ricerca in Spes, Studi per lo Sviluppo. Ha studiato economia alla Sapienza e alla Cardiff University in Galles; ha conseguito il Dottorato di ricerca in Sviluppo rurale all’Università della Basilicata. È autore, con Maria Fonte e Viviana Sacco, di Aspromonte - Natura e cultura dell’Italia estrema (Donzelli, 2007). Ha pubblicato saggi su riviste italiane e straniere sui temi dello sviluppo rurale, della gestione del territorio e della sociologia rurale. Recentemente ha allargato i suoi interessi all’economia ecologica.
Fabio Sabatini insegna Politica economica europea all’Università di Siena ed Economia dell’integrazione europea all’Università Telematica Guglielmo Marconi. Svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Economia politica dell’Università di Siena. Collabora con la Facoltà di Economia dell’Università di Trento e con SPES Studi per lo Sviluppo della Sapienza, Università dove ha conseguito il Dottorato di ricerca in Economia politica. Ha pubblicato numerosi saggi sul capitale sociale, su riviste italiane e internazionali; è curatore di Social Capital Gateway, portale specializzato in scienze sociali.
Introduzione di Claudio Cecchi, Stefano Grando e Fabio Sabatini Parte prima - Il capitale sociale 1. Il capitale sociale in una prospettiva economica, di Fabio Sabatini 2. La costruzione del capitale sociale nelle campagne, di Claudio Cecchi Parte seconda - Il capitale sociale nella Maremma grossetana 3. La specificità dei sistemi locali maremmani, di Claudio Cecchi 4. Capitale sociale e reti di relazioni in Maremma, di Stefano Grando Parte terza - Il capitale sociale in una prospettiva comparativa 5. Il capitale sociale nelle aree marginali del Nord Europa, di Stefano Grando 6. Il capitale sociale per lo sviluppo delle campagne europee, di Claudio Cecchi Bibliografia Indice dei nomi Note sugli autori